Un punto di riferimento in Umbria per la lotta alle dipendenze e per l’organizzazione dei servizi assistenziali, un modello virtuoso nei conti e nella capacità di rapportarsi con le aziende sanitarie. È un bilancio positivo non solo nei numeri quello del Cast Assisi Onlus che ha approvato il consuntivo 2021 e rinnovato le cariche sociali per il triennio 2022-2024. Confermato il consiglio direttivo uscente composto da Emio Gubbiotti, Francesco Salvatore Figoli, Gianfranco Martorelli, Emanuela Filippucci e Angela Marconi. Invariata anche la composizione del collegio dei revisori dei conti con il presidente Giorgio Bartolini e i membri Lucio Parmegiano e Antonello Pennazzi. È in programma per lunedì 30 maggio l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo.
L’Associazione conferma una capacità di fatturazione SUPERIORE ai due milioni e mezzo, ovvero concretizza un ricavato pari a euro 2.898.719,00 superiore di circa il 10% rispetto all’ultimo risultato di esercizio.
L’ obiettivo fondamentale di gestire in equilibrio costi e ricavi è nuovamente raggiunto. Risultano pienamente soddisfatti i doveri di solvibilità nei confronti degli addetti, degli enti finanziatori, dei fornitori. Lieve aumento dei costi del personale.
Il bilancio evidenzia l’emersione di un utile pari a 296.615,00 euro. Si tratta di un dato soddisfacente, positivo, che conferma la solidità dell’associazione.
I risultati del lavoro sono condivisi e valorizzati con i responsabili delle quattro strutture, gli addetti alla parte terapeutica, i gruppi di lavoro del settore amministrativo e della qualità, e i membri del consiglio direttivo.
Riguardo alcuni impegni di spesa, è possibile precisare che sono stati sostenuti costi per € 130.000 per manutenzione straordinaria e € 70.000 per manutenzione ordinaria relativi ad interventi tecnici (p.es. edilizia, termoidraulica, impiantistica elettrica o termoelettrica) presso le varie sedi di proprietà della Associazione.
Si conferma l’andamento positivo e lineare, circa la capacità di incasso dei crediti (€ 2843480), con alcune rarissime eccezioni.
L’adozione ordinaria della fatturazione elettronica, la proficua prosecuzione o il rinnovo di procedure transattive e le attività di recupero giudiziale o extragiudiziale, hanno consentito una costante e confortante capacità di liquidità di cassa.
L’ Associazione, chi la rappresenta, chi l’amministra, chi vi lavora, ha svolto e svolge la propria attività nel pieno rispetto dello Statuto, delle norme vigenti e dei principi di lealtà, correttezza e trasparenza. È stata confermata la capacità di operare seguendo la logica della regolarità, della comunicazione, della collaborazione. L’associazione è un ente laico e libero nel quale la fiducia reciproca, la capacità di rinnovarsi e l’indipendenza, determinano una gestione positiva che consente di guardare al futuro con fiducia.
L’ Associazione resta ovunque apprezzata: questo è quanto attestato nelle sedi istituzionali regionali e nazionali, tramite il quotidiano invio di utenti da Asl di oltre dieci regioni italiane.
